Considerazioni per la scelta di una farmacoterapia di prima aggiunta in epilessia
Il progetto così denominato, sponsorizzato da Eisai, ha il duplice obiettivo di
- garantire un approccio al trattamento della persona con epilessia a 360 gradi, che valorizzi l’individualità di ciascun paziente e ne migliori la qualità della vita
- creare un consenso raggiunto da esperti italiani sulle modalità di gestione della terapia di prima aggiunta in un paziente con epilessia in cui la monoterapia non ha dato risultati soddisfacenti, e in parallelo di verificare quanto le proprietà e le caratteristiche di perampanel fittino con il percorso terapeutico che la consensus ha delineato
Al fine di procedere in maniera rigorosa, l’indagine verrà condotta tramite la metodologia Delphi, che presuppone la redazione da parte di un board scientifico di un questionario, composto da vari statement.
Tale documento verrà poi sottomesso mediante tre round condotti per via telematica ad un panel allargato di specialisti che si occupano per buona parte del loro tempo di epilessia, operanti su tutto il territorio italiano, che esprimeranno il proprio parere a proposito. A supporto del panel sarà messa a disposizione una rassegna biliografica selezionata.
È opportuno specificare che gli statement vengono costruiti dal board non necessariamente come esito di un accordo all’interno del gruppo, ma con il chiaro fine di sondare quanto tali affermazioni siano vicine alla realtà operativa dell’azione clinica quotidiana
Il risultato concreto del progetto sarà la realizzazione di due pubblicazioni scientifiche:
- la prima, sulle considerazioni generali per la scelta di una farmacoterapia di prima aggiunta in epilessia
- la seconda, sulle considerazioni per la scelta di perampanel come prima terapia aggiuntiva
Entrambe le pubblicazioni verranno redatte tenendo conto del parere espresso dal panel allargato, dall’esperienza del board scientifico e della letteratura di riferimento.